Se si ha intenzione di fare un viaggio in un altro Paese europeo per vacanza, lavoro o qualunque sia la motivazione, portare con sé anche la Tessera Sanitaria Europea è senza ombra di dubbio una saggia idea.
Potresti infatti sentirti male proprio mentre sei lontano da casa, oppure si soffre di malattie croniche che bisogna continuamente attenzionare, o magari ci si è ammalati poco prima della data di partenza e si è costretti a intraprendere il viaggio malgrado le cattive condizioni di salute.
Avere quindi una Tessera Sanitaria Europea è fondamentale per poter intraprendere un viaggio in tutta tranquillità.
Per maggiori informazioni sulla Tessera Sanitaria e sul PIN potete consultare il nostro approfondimento: PIN Tessera Sanitaria: cos’è, a cosa serve, come ottenerlo.
A questo link la guida alla lettura del Numero della Tessera Sanitaria.
Perché serve la Tessera Sanitaria per comprare le sigarette?
Per tutte queste ragioni, è facile capire che è importante avere la possibilità di essere curati o assistiti all’estero. In questo può aiutarci la TEAM (detta anche Tessera Sanitaria europea), ovvero la Tessera Europea di Assicurazione Malattia.
Quest’ultima è entrata in vigore anche in Italia dal 1° novembre 2004, ed è possibile osservarla sul retro della Tessera Sanitaria nazionale (TS) o della Carta Regionale dei Servizi. Come accennato poc’anzi, questa dà diritto ad accedere alle prestazioni sanitarie statali durante la permanenza temporanea in uno dei 28 Stati membri dell’UE, oltre che in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia e in Svizzera.
Le cure sono alle stesse condizioni e allo stesso costo (gratuitamente in certi casi) dei cittadini del Paese che ci ospita.
Viene rilasciata gratuitamente a coloro che sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), hanno cittadinanza italiana e residenza in Italia.
Ci sono però delle eccezioni:
Ne hanno diritto anche i cittadini comunitari ed extracomunitari iscritti al SSN e non a carico di Istituzioni estere.
Per maggiori informazioni riguardo la richiesta della TEAM fare riferimento a questo link.
Il viaggiatore che si trova in un altro Paese all’interno dell’UE per ricevere cure mediche può andare direttamente da un medico, in una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire la TEAM. Così facendo potrà ricevere le cure nello stesso modo in cui le ricevono gli abitanti del Paese in cui si trova. L’assistenza è in forma diretta e pertanto nulla è dovuto.
L’unica eccezione ha luogo quando si deve effettuare il pagamento di un eventuale ticket, il quale è a carico dell’assistito e quindi non rimborsabile. Tale rimborso può essere richiesto direttamente sul posto all’istituzione competente, per esempio alla LAMal se si è in Svizzera o alla CPAM se ci si trova in Francia. Se per qualsiasi motivo ciò non fosse possibile il rimborso dovrà essere richiesto alla ASL una volta rientrati in Italia, presentando le ricevute e la documentazione sanitaria.
Si rammenta che in Svizzera ed in Francia (dove vige un sistema basato sull’assistenza in forma indiretta), il più delle volte viene richiesto il pagamento delle prestazioni.
È importante chiarire che la TEAM NON:
Valgono gli stessi regolamenti della Tessera Sanitaria, in quanto:
Se i dati anagrafici riportati sulla TEAM fossero errati, il cittadino dovrà rivolgersi ad un Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per chiederne la correzione. Allo stesso modo, in caso di smarrimento o furto, il cittadino potrà richiederne un duplicato.
In realtà non dovrebbe essere difficile entrare in possesso della TEAM, ma se ciò dovesse accadere ecco come procedere.
Prima di partire, bisogna avere l’accortezza di richiedere alla propria ASL di appartenenza un certificato sostitutivo della TEAM. Questo nel caso in cui si abbia una partenza immediata che non permette di avere il tempo necessario per ottenere la tessera.
Per gestire una situazione del genere l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate prevede la possibilità per le ASL di richiedere online la tessera per coloro che ne fanno richiesta. Dalla data della richiesta occorreranno circa 30 giorni per riceverla. Se i tempi risultassero troppo lunghi, le ASL possono rilasciare un certificato sostitutivo provvisorio compilato a mano.
Fonte: articolo di Valeria Comito
[…] Da non dimenticare che si deve portare sempre con sé quando si viaggia perchè si può utilizzare per ottenere i servizi sanitari negli altri Paesi dell’Unione Europea. Per maggiori informazioni al riguardo andare al link https://www.lentepubblica.it/cittadini-e-imprese/tessera-sanitaria-europea/ […]
[…] TS-CNS svolge anche un’altra importante funzione, ovvero quella di Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). Essa infatti garantisce l’assistenza sanitaria sia nell’Unione Europea che in altri […]
[…] La Tessera Europea di Assicurazione Malattia è valida in tutti i Paesi che appartengono allo Spazio Economico Europeo, ma anche in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. […]
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